In occasione della Giornata Mondiale dell'Osteoporosi che cade il 20 Ottobre, io e il direttore dell'U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia , il Dott. Adolfo Cuomo, abbiamo deciso di organizzare, di concerto con la Direzione Medica, un'evento divulgativo dedicato a questa patologia troppo trascurata, ma di cui quotidianamente affrontiamo le drammatiche conseguenze.
L'evento si terrà il 21 Ottobre perchè quest'anno la data coincide a Melfi con la sentita Sagra della Varola.
L'osteoporosi colpisce circa 5 milioni di persone in Italia. Molte di esse accetteranno ineluttabilmente il peggioramento delle loro condizioni fisiche, mentre , se ben consigliate, avrebbero potuto prevenirlo. Per tante altre l'osteoporosi si manifesterà con una frattura di polso o di spalla, ma non coglieranno l'allarme e in seguito andranno incontro a fratture più gravi. Nei casi più gravi andranno incontro ad una frattura vertebrale o del femore e la loro vita potrebbe cambiare per sempre, perdendo l'autonomia, la possibilità di continuare a vivere da sole, di andare a fare la spesa, di uscire di casa, trasferendo questo disagio alle proprie famiglie.
In Basilicata la situazione non sembra florida in questo senso: da quanto verifichiamo quotidianamente, la maggior parte delle persone non riceve un adeguato supporto per la diagnosi e la terapia dell'osteoporosi, sia per la scarsa consapevolezza del problema che per l'assenza di servizi dedicati, come i Fracture Liaison Service, presenti in alcune regioni.
In questa giornata daremo la possibilità alle donne che ci raggiungeranno di conoscere, attraverso l'utilizzo di un apposito calcolatore, in maniera totalmente gratuita, il rischio di incorrere in una frattura da osteoporosi e le informeremo sulle corrette abitudini di vita da tenere per minimizzare il rischio, anche mediante la distribuzione di materiale informativo.
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